VALENCIA ENTRA IN “MODALITÀ ON” PER ACCOGLIERE I SUOI PRIMI VIAGGIATORI
I tavoli all’aperto sotto il sole del Mediterraneo, l’arte di tutti i tempi nei musei e le spiagge sicure tornano ad accogliere l’estate
I voli dall’Italia sono riattivati dal 1° luglio
#Ryanair riprenderà i #voli dall’inizio di luglio e quindi sarà possibile volare a Valencia da #Bari, #Bergamo, #Bologna, #Cagliari (in agosto), #Milano, #Napoli, #Palermo, #Pisa, #Roma, #Treviso, #Torino e #Trieste. #Vueling recupera il volo #Catania-Valencia da agosto e #Wizzair farà debuttare il suo volo giornaliero Milano-Valencia dal 17 luglio. Anche quest’estate #Alitalia collegherà Roma a Valencia.
I #ristoranti di #Valencia si reinventano
La chef Begoña Rodrigo annuncia le novità delle prossime settimane, con la riapertura del suo ristorante gastronomico con una stella, La Salita, in un piccolo palazzo del quartiere Ruzafa. Condividerà lo spazio con un altro nuovo progetto, El Huerto, con una cucina che metterà in rilievo le verdure come elemento principale. Inoltre, nell’ex sede de La Salita, verrà aperto lo spazio Farcit, un locale che servirá panini con prodotti di qualità e dove questa cucina veloce ma di qualità potrà essere abbinata a buoni vini e birre. Tre aperture molto diverse, dovrete provarle!
Ricard Camarena aggiunge un nuovo spazio nel suo ristorante nel centro d’arte Bombas Gens per offrire una nuova esperienza gastronomica con tavoli all’aria aperta.
La delivery – consegna – è arrivata con il confinamento per rimanere. E così, alcuni dei migliori chef della città, come Quique Dacosta, María José Martínez del ristorante Lienzo o Nacho Romero di Kaimús continueranno con proposte gastronomiche da inviare o cucinare a casa dei clienti
#Valencia aggiunge 12.000 m2 per i pedoni con la pedonalizzazione della Plaza del Ayuntamiento
Una delle piazze più emblematiche di Valencia si è già convertito in uno spazio di 12.000 m2 per camminare o andare in bicicletta. La Plaza del Ayuntamiento ha un nuovo arredo urbano con una vegetazione mediterranea di 30 specie diverse e un unico itinerario per il trasporto pubblico, i residenti e i fornitori commerciali. A giugno la piazza sarà completata con nuovi parchi giochi, arredi urbani, elementi di ombreggiamento e un rifacimento della superficie che darà maggiore visibilità alle aree pedonali guadagnate. Questa pedonalizzazione fa parte di un cambiamento nel modello di città per ottenere una València più sostenibile e sana.
Spiagge sicure per accogliere l’estate
La stagione balneare è stata anticipata quest’anno con un’intensificazione della sorveglianza e delle misure igieniche lungo i 19 chilometri di spiaggia di Valencia. Ora potete godervi il Mediterraneo rispettando la distanza sociale consigliata: due metri tra le sdraio, quattro metri tra gli ombrelloni e sei metri dal mare. Le spiagge urbane dispongono ora di accessi separati per l’ingresso e l’uscita e di una frequente disinfezione delle docce e dei pediluvi. Inoltre, Valencia ha incorporato personale speciale per garantire che la capacità e la separazione tra gli utenti della spiaggia sia rispettata.
Musei gratuiti tutto l’anno
La maggior parte dei musei sono già aperti a Valencia con nuove proposte, limitazione del numero di visitatori e misure di sicurezza nelle loro strutture. Le opere di Sorolla e dei suoi contemporanei si possono vedere in una visita al Museo de Bellas Artes, la seconda galleria d’arte più importante della Spagna dopo il Prado. L’opera di Escif, uno dei più noti artisti urbani spagnoli, può essere visitata al Centre del Carme, tra le altre mostre. Il museo d’arte moderna, l’IVAM, che avrà ingresso gratuito fino alla fine dell’anno, riapre con la mostra dell’artista valenciano Jorge Peris; una passeggiata attraverso un’originale installazione composta da opere costruite con mobili della fine del XIX secolo. Sono anche ad ingresso libero il MUVIM, la Casa-Museo Benlliure, la
Casa-Museo Vicente Blasco Ibáñez, il Museo de la Almoina, il Museo de Ciencias Naturales, il Museo de la Ciudad, il Museo del Arroz, il Museo de Historia de València e il Palacio de Cervelló