…E LA ATLANTIDE

Dune in riva al mare. Parco Nazionale di Doñana

No. Non siamo diventati pazzi. Non è che la mitica Atlantide sia risorta dalle acque. Quello che è certo è che, ad esempio, il National Geographic ha ipotizzato che la città perduta di cui parlava Platone (“oltre le Colonne d’Ercole”) potrebbe trovarsi sotto le terre del Parco Nazionale di Doñana. Mentre si cerca di risolvere il mistero, bisogna accontentarsi degli incredibili paesaggi di dune e lagune di questo luogo dell’Andalusia.

PARCO NAZIONALE DI DOÑANA


Localizzazione

Parco nazionale di Doñana




Un mosaico di ecosistemi

La biodiversità presente in questo parco nazionale deriva dall’incontro di diversi ecosistemi. Questo territorio è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 1980.

Il parco è caratterizzato da un’estrema orizzontalità. Si osserva infatti una transizione dalla topografia ondulata, dai “cotos” alle paludi, che definiscono il complesso paesaggistico più pregevole per la presenza di numerosi uccelli migratori. Doñana ospita numerose specie, in particolare di uccelli, senza però dimenticare la lince iberica (Lynx pardina), carnivoro endemico della Penisola Iberica diventato l’animale simbolo del parco.

Comuni

Huelva (Andalusia)

Almonte, Hinojos

Siviglia (Andalusia)

Aznalcázar, Puebla del Río, La


Localizzazione

il parco si distribuisce tra le province di Huelva e Siviglia, in Andalusia, nella Spagna meridionale.


Vedi servizi turistici e attività nel parco


  • Tipo di spazioRiserva Biosfera, Parco Nazionale
  • Superficie 54.252 ettari

Cosa puoi fare

  • Percorsi attraverso il Parco

Informazioni culturali

il rapporto uomo-natura che si è creato nel corso del tempo tra Doñana e i suoi abitanti, è uno degli aspetti più interessanti da scoprire durante la visita. Troverete torri merlate che servirono da protezione contro gli attacchi dei pirati berberi e capanne costruite con vegetazione. Inoltre, ogni anno nel mese di agosto, in questa zona si svolge il famoso pellegrinaggio del Rocío.

Informazioni ambientali

comprende tre diversi ecosistemi: la palude, le dune mobili e le dune fisse o “cotos”. Ciò rende possibile la presenza di una biodiversità unica in Europa, con specie in pericolo di estinzione come l’aquila imperiale e la lince iberica.Il parco è caratterizzato da una marcata stagionalità, soprattutto nelle aree paludose. In autunno predominano le zone umide, in inverno si presenta come un lago poco profondo, in primavera la superficie dell’acqua si ricopre di flora e in estate appare come un deserto argilla spaccata e polverosa. Inoltre le paludi rivestono un’importanza straordinaria come luogo di passaggio, nidificazione e migrazione per migliaia di uccelli.

Informazioni visite

in questa pagina potrete prendere visione dei Centri Visitatori disponibili.Ulteriori informazioni sui punti di accesso.

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