Si deve imparare, se si vuole vedere la bellezza in Giappone, ad amare una bellezza straordinariamente contenuta e delicata.Mary Ritter Beard Ma quanto ci è mancato il Giappone? Dopo due anni e mezzo di chiusura si torna finalmente a viaggiare in totale libertà nella terra dove sorge il sole. World Explorer, leader nei viaggi intercontinentali da oltre 50 anni, festeggia la riapertura con un tour dedicato a chi ama farsi sorprendere, a chi cerca quella bellezza più intima e segreta, che si nasconde tra vicoli, colori, templi, riti. A chi aveva rimesso momentaneamente nel cassetto il sogno di ammirare la fioritura dei ciliegi che, per la prima volta dal 2019, tornerà a incantare i viaggiatori di tutto il mondo. Tredici giorni alla scoperta del Giappone più tradizionale, da attraversare in treno grazie al Japan Rail Pass incluso nel prezzo. Una delle particolarità del paese del Sol Levante che rischiano di sfuggire ai meno attenti sono proprio gli stessi treni: ognuna delle efficienti e confortevoli linee giapponesi è identificata, infatti, da un colore, da un personaggio che la rende unica. Percorrere in treno le distanze tra le città del Giappone vuol dire avere un posto in prima fila per assistere allo spettacolo di un paesaggio colorato e operoso, popolato di insediamenti grandi e piccoli che improvvisamente appaiono di tanto in tanto dopo una galleria o sul fianco della montagna. In primavera, poi, a questo quadro già meraviglioso, si aggiungono i ciliegi in fiore, che con World Explorer seguiremo spostandoci secondo le date del calendario della fioritura. In tutte le città attraversate dal tour si alterneranno attività di gruppo a giornate libere, in cui ognuno avrà la possibilità di trovare il proprio Giappone, secondo i propri ritmi. Giappone Explorer e Singapore 2023: il programmaSi parte da Tokyo che raggiungeremo in aereo da Milano con scalo a Singapore. Durante la visita alla capitale, vivremo fino in fondo sia l’anima antica e solenne conservata nel distretto Asakusa, che quella moderna di Ginza, il quartiere più glamour della metropoli. E poi il museo di Hokusai, dove potremo ammirare le opere del maestro più famoso del Giappone, che a Tokyo ha trascorso tutta la vita quando ancora la città si chiamava Edo.Lasciata Tokyo, visiteremo l’antica capitale Kyoto, che custodisce l’identità culturale nipponica nei suoi usi nella sua architettura estremamente riconoscibile. Dopo la visita guidata al Padiglione d’Oro, tempio simbolo della città, passeggeremo per le strade del quartiere Gion, dove il tempo sembra davvero essersi fermato.Sarà poi la volta di Kanazawa, città inserita nel 2009 nella lista delle città dell’artigianato e delle arti popolari dall’UNESCO, nei cui mercati si coglie ancora il fascino antico dei kimono in seta lavorati a mano e delle porcellane kutani. Kanazawa è anche famosa per il parco Kenroku-en, uno dei giardini più belli del Giappone, dove, oltre ai ciliegi in fiore, troverete un autentico affresco paesaggistico in cui potrete perdervi e ritrovarvi, in un trionfo di specchi d’acqua, ponti, cascate e case da tè. A Takayama, la capitale del sakè, soggiorneremo in un autentico ryokan, la casa tradizionale giapponese. Prima di rientrare a Tokyo, avremo ancora la possibilità di una breve sosta a Nagoya, dove proveremo l’anguilla unagi, il piatto che ha reso famosa la città nel mondo. Dopo un’ultima mattina nella capitale, il treno proiettile ci porterà all’aeroporto di Osaka, da cui raggiungeremo Singapore per una visita alla città del leone. Singapore è a tutto titolo una delle città più cosmopolite del mondo, dove ognuno di popoli che l’ha attraversata ha lasciato un’impronta: la Little India, gli edifici in stile coloniale e una cucina estremamente composita, in cui non è raro trovare l’una accanto all’altra specialità malesi, cinesi e indonesiane. |