L’avanzamento in ambito tecnologico degli aerei deve andare di pari passo con quello dei piloti che li guideranno. Ma mentre i velivoli sono in continua evoluzione, i metodi di formazione, al contrario, diventano sempre meno adatti ai piloti in addestramento di oggi, cresciuti nell’era digitale.
In occasione del Dubai International Air Show 2019, Etihad Aviation Training e Khalifa University of Science and Technology di Abu Dhabi hanno annunciato uno studio triennale volto a sviluppare tecniche di addestramento innovative e più coinvolgenti, basate sulle scienze neuro-cognitive, a beneficio della prossima generazione di piloti di linea.
Il Capitano Fabrizio Interlandi, Project Manager di NEXTGEN per Etihad Aviation Training, ha dichiarato: “I piloti di domani appartengono alla generazione dei millennial e, sempre più, alla generazioni successive, cresciuti con app, tablet, giochi elettronici e realtà virtuale. Dalla ricerche si evince che questi giovani elaborano le informazioni diversamente rispetto alle generazioni precedenti e hanno un atteggiamento differente nei confronti dell’apprendimento. L’obiettivo di questo studio è identificare nuovi metodi per addestrare i giovani piloti, utilizzando la tecnologia, capace di catturare più facilmente la loro attenzione, piuttosto che i libri di testo e il tradizionale metodo di insegnamento in aula”.
Lo studio sarà condotto dal College of Engineering (Aerospace Engineering, Industrial and Systems Engineering) della Khalifa University in collaborazione con l’Emirates College for Advanced Education (ECAE) e la sua Cognitive-Neuro Imaging Unit, entrambe con sede ad Abu Dhabi. Etihad Aviation Training permetterà ad apprendisti e istruttori di partecipare allo studio e offrirà accesso a dati e all’uso di sofisticati simulatori di volo full-motion.
Secondo il dott. Nelson King, Associate Professor, Industrial and Systems Engineering della Khalifa University, e la dottoressa Claudine Habak, (ECAE), responsabili del progetto di ricerca, spesso gli attuali programmi di addestramento per piloti di linea non prendono in considerazione le differenze dettate dall’esperienza tra piloti professionisti e apprendisti con un numero minimo di ore di volo.
Il dott. King ha affermato: “Un programma di formazione tradizionale non prevede disparità di trattamento tra i partecipanti. Il nostro studio prenderà in considerazione le differenze di sviluppo cognitivo e generazionale tra i piloti più giovani e quelli più anziani e ne confronterà le diverse modalità di apprendimento. Vogliamo identificare i modi più efficaci non solo per addestrare i nuovi piloti, ma anche per garantire che trattengano le informazioni più importanti”.
La dott.ssa Habak ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di creare un’esperienza di addestramento innovativa, che sia in linea con le capacità e le aree nelle quali le nuove generazioni sono maggiormente preparate. Questo può comprendere l’utilizzo di app, realtà virtuale, tecniche di gamification e di micro-learning. Lo scopriremo presto”.
Etihad Aviation Training offre attualmente due programmi di formazione iniziale per gli aerei Airbus A320 – la Multi-Crew Pilot Licence – Evidence-Based, e l’A320 Standard Transition Course per gli apprendisti di aziende esterne.
Perché siano efficaci questi corsi richiedono una partecipazione al maggior numero di sessioni da parte di ogni allievo. La ricerca sarà composta da una prima fase di osservazione e colloqui con gli apprendisti per valutare l’efficacia dei programmi e identificare le lacune.
Si passerà poi al game-based learning, allo sviluppo di simulatori e infine all’introduzione di software appropriati per fornire un “sistema di apprendimento” per esprimere le valutazioni. La collaborazione tra Etihad Aviation Training e Khalifa University offre anche l’opportunità di una partnership industriale e lo sviluppo di programmi di stage per studenti emiratini meritevoli.
Il Capitano Paolo La Cava, Vice Presidente di Etihad Aviation Training, ha dichiarato: “Questa ricerca è entusiasmante e rivoluzionaria ed è un’ulteriore prova della forte propensione all’innovazione di Abu Dhabi. Il nostro obiettivo potenziale è garantire che i futuri piloti siano addestrati nel modo più pertinente, efficace ed efficiente, non solo per Etihad, ma potenzialmente per molti altri operatori che si rivolgono a noi per la formazione dei piloti”.