RURUTU: FUORI DAGLI ITINERARI CLASSICI
Milano, marzo 2019 – A circa 600 km a sud di Tahiti si trova un arcipelago che, grazie al proprio isolamento, ha potuto conservare una profonda autenticità e purezza, fatta dipaesaggi mozzafiato, significativi siti archeologici e una comunità locale accoglientedi artigiani, pescatori e agricoltori che tramanda le proprie arti di generazione in generazione.
Si tratta dell’arcipelago delle Australi, 7 isole (solo 5 delle quali abitate) che esulano degli itinerari classici. Le isole sono collegate a Tahiti da voli domestici ed il soggiorno può essere previsto in una delle localissime Guesthouse tahitiane o in piccoli hotel.
Uno dei motivi più comuni per una visita in queste isole, è l’interesse nel whale watching: da agosto a ottobre le balene raggiungono infatti le isole Australi per riprodursi e dare alla luce i propri piccoli.
Tra le isole principali dell’arcipelago, troviamo Rurutu, in tahitiano “roccia zampillante”, nome dovuto all’origine vulcanica dell’isola. L’ambiente naturale offreaspre scogliere coralline con bellissime caverne dalle mille leggende, rocce basaltiche con incredibili stalattiti e stalagmiti ed una ricca barriera corallina.
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