Ad oltre 50 metri dal suolo, sono comunque abbastanza per toccare virtualmente con le mani quello che c’e’ al di sotto dei propri occhi.

#Bologna con i suoi tetti rossi si mostra al turista oppure ai suoi cittadini da una prospettiva temporanea ed assolutamente diversa. E’ la parte posteriore della Chiesa di San Petronio in restauro ad ospitare un ponteggio che raggiunge quasi la sommità.

Qui una terrazza mostra per 270 gradi un punto di vista unico e privilegiato. Molto facile e meno faticoso sicuramente da raggiungere dei 498 gradini da farsi per arrivare sulla Torre degli Asinelli.

La parte verso Nord est e’ abbastanza ricca di luoghi celebrati. Il Campanile della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, poi la Torre dei Prendiparte, quindi il gasometro, la cisterna del sistema antincendio del Teatro Comunale. Poi la Chiesa di Santa Maria della Vita, le Due Torri (Asinelli e Garisenda), la Torre della Specola.

Da sinistra verso destra si vedono anche le Torri della Fiera, i colli, i tetti con i loro attici e quindi il Santuario della Beata Vergine di San Luca.

Il restauro della Basilica di San Petronio e’ stata la possibilita’ che il cantiere potesse dare accesso a questo balcone con vista straordinario.

E’ infatti un cantiere, per accedervi si deve firmare una liberatoria. L’accesso e’ da Piazza L. Galvani, si paga 3€ e con un montacarichi si raggiunge la terrazza posta a 54 metri dal suolo.

La terrazza e’ aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’accesso e’ consentito ad un massimo di 25 persone.

E’ un installazione temporanea e sara’ ancora presente per un annetto. Al termine dei lavori di restauro il tutto sara’ rimosso. Non e’ quindi  per tutti. Un domani non ci sara’ piu’! Come e’ accaduto qualche tempo per la Terrazza presente sul fronte della stessa basilica.

Il ricavato degli accessi saranno utilizzati esclusivamente per contribuire ai costi dei restauri della Basilica. C’e’ un sito internet dedicato: http://www.iosostengosanpetronio.it/la-terrazza-panoramica/