Nei grandi deserti della penisola araba, e nello specifico in quelli del Sultanato dell’Oman, non sarebbe stato possibile l’insediamento umano senza la realizzazione di sistemi di raccolta e distribuzione dell’acqua che garantissero un’equa divisione di questa risorsa. Proprio per soddisfare questo bisogno furono creati, si pensa già nel 2500 a.C, gli aflaj (falaj al singolare): si tratta di sistemi integrati che raccolgono l’acqua (acque sotterranee, sorgenti naturali o acque di superficie) e la distribuiscono attraverso canali, sotterranei o di superficie, per scopi domestici e agricoli.
Gli aflaj esistono in molte regioni del mondo, ma è in Oman che si trova la più alta concentrazione: ne sono stati creati oltre 4.000, di cui 3.000 sono tutt’oggi in funzione. Tra questi, i 5 più importanti (tutti nella zona settentrionale del Sultanato) sono stati iscritti nel Patrimonio mondiale UNESCO nel 2004, rappresentando una forma di utilizzo del territorio consapevole, sostenuta dal senso di dipendenza reciproca e dai valori comunitari, di cui il Sultanato si fa da sempre portavoce. Gli aflaj non solo forniscono acqua per l’irrigazione delle coltivazioni, ma sono anche considerati importanti punti di incontro sociale e culturale nelle comunità locali; la loro manutenzione e gestione sono infatti affidate a dei guardiani, responsabili della loro pulizia e conservazione, garantendo così un utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse idriche.
Questi antichi sistemi di irrigazione testimoniano la saggezza e l’ingegnosità delle popolazioni locali nel gestire le risorse naturali in armonia con l’ambiente circostante, offrendo un prezioso esempio di come sia possibile utilizzare l’acqua in modo responsabile e sostenibile per sostenere la vita e l’agricoltura nelle regioni più aride. Uno dei più grandi e importanti canali di irrigazione del Sultanato è il Falaj Daris, che fornisce acqua a Nizwa e alle aree circostanti dal 500 d.C. A breve distanza dall’ex capitale omanita, questo falaj è immerso in un grande parco ricco di palme e zone d’ombra: il luogo ideale per un picnic e per rilassarsi dopo una giornata di visite.
Per maggiori informazioni: Experience Oman